EINAUDI
STALIN E IL PATRIARCA. LA CHIESA ORTODOSSA E IL POTERE SOVIETICO
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Autore: ROCCUCCI Adriano
Editore: EINAUDI
Collana: Einaudi Storia
ISBN: 9788806200589
Numero di pagine: XXXII - 509
Data di pubblicazione: 01/03/2011
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Descrizione:
Nella notte tra il 4 e il 5 settembre 1943 stalin ricevette al cremlino i tre metropoliti che assicuravano il governo della chiesa ortodossa russa. Fu un incontro sorprendente. Il leader sovietico nei decenni precedenti aveva scatenato una persecuzione implacabile nei confronti degli ecclesiastici e dei fedeli ortodossi. I tre vescovi erano dei sopravvissuti all'offensiva antireligiosa consumatasi nel quarto di secolo precedente a quel colloquio. Nel corso di una lunga e cordiale conversazione stalin espresse il suo consenso all'elezione di un patriarca a capo della chiesa russa. Dal 1925, infatti, la sede patriarcale era vacante, per il rifiuto del potere sovietico di autorizzare la chiesa a eleggere un suo nuovo capo. L'8 settembre 1943 il metropolita sergij (stragorodskifj fu eletto patriarca di mosca e di tutte le russie. Cosa aveva determinato questo cambiamento della politica religiosa sovietica? Quali erano le radici profonde di questa nuova alleanza tra chiesa ortodossa e regime? E perché stalin aveva deciso di far rinascere il patriarcato?